Populus (Pioppo)

Pianta arborea decidua dalle dimensioni imponenti originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, presente allo stato selvatico anche nel continente americano. Ha chioma rotonda, a cupola, abbastanza ampia, ma rada, che raggiunge rapidamente i 30 - 35 m di altezza, non è infrequente vedere esemplari a portamento colonnare. Le foglie sono alterne, verdi scuro sulla pagina superiore e verdi - giallastre sulla pagina inferiore, di forma triangolare o a diamante, con il margine dentato. La corteccia di questo albero è grigia negli esemplari giovani, tende a scurirsi con l'età della pianta, solcata da profonde fessure. Gli amenti maschili e femminili crescono su alberi diversi, quelli femminili sono ciuffetti bianchi e cotonosi di semi, quelli maschili sono grigi, marroni o rossastri. Tende a sviluppare lunghe radici superficiali


Esposizione: preferisce le posizioni molto luminose, con sole, ma si adatta bene anche a mezz'ombra, non gradisce l' ombra completa. Non teme il freddo e neanche il vento, è molto resistente all'inquinamento ed è per questo molto utilizzato per alberature stradali


Terreno e annaffiature: preferiscono terreni ricchi in materia organica, leggeri e ben drenati, difficilmente si adattano a terreni inconsistenti e sterili. In natura prediligono le zone umide, vicino a fiumi e torrenti, poiché non tollerano le siccità di lunga durata. È quindi opportuno interrare periodicamente del buon concime organico ai piedi della pianta, almeno due volte l'anno, si consiglia inoltre di annaffiarli qualora si verificassero periodi prolungati di siccità


Moltiplicazione: avviene per talea, in primavera, le talee si fanno radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, le nuove piantine vanno coltivate in serra per almeno due anni prima di essere poste a dimora, poiché gli esemplari giovani possono talvolta temere il freddo e il vento. La propagazione può avvenire anche per seme, si consiglia di utilizzare numerosi semi poiché la terminabilità non è molto alta. In autunno si possono prelevare i polloni basali, che solitamente le piante adulte sviluppano in numero cospicuo


Parassiti e malattie:
spesso viene attaccato dall'afide lanigero del pioppo, che rovina completamente i germogli. Le giovani piante possono subire attacchi letali da parte della crisomela del pioppo, che ne divora le foglie. Inoltre possono essere attaccati da oziorrinco e da rodilegno, in generale però i parassiti preoccupano gli esemplari giovani




 

Torna ai risultati      Torna al motore di ricerca