Washingtonia (Palma della California)

Palma di grandi dimensioni, originaria delle zone miti dell’America settentrionale. Al genere appartiene anche la specie robusto, molto simile alla filifera, un poco meno resistente al freddo e con maggiori esigenze idriche. Sviluppa un fusto abbastanza sottile, leggermente allargato alla base, che può raggiungere i 15 - 20 m di altezza. Le fronde sono arcuate, con lungo picciolo rigido, lungo fino a 200 - 250 cm, di colore verde scuro, il fogliame, all’apice del lungo picciolo, costituisce un ampio ventaglio arrotondato, costituito da segmenti appuntiti, nastriformi, che risultano uniti nella parte bassa, fino a due terzi della loro lunghezza. Come accade per altre palme, le fronde sono sempreverdi, e durano sulla pianta per parecchi mesi, per poi disseccare. Una delle caratteristiche distintive sta nel fatto che le fronde disseccate permangono a lungo sulla pianta, prima di cadere. La chioma mostra infatti nella parte bassa un buon numero di fronde completamente secche, di color paglierino. Durante i mesi estivi produce lunghi grappoli di fiori giallastri, seguiti da piccoli frutti scuri, che contengono i semi


Esposizione: prediligono posizioni con sole, anche se possono tollerare luoghi con alcune ore di ombra leggera al giorno. Non temono il freddo, e possono sopportare gelate anche molto intense, per periodi non troppo prolungati. Per una buona resistenza della pianta è molto importante che durante il periodo invernale non riceva annaffiature di alcun tipo. Per questo motivo non viene molto utilizzata nelle zone costiere


Annaffiature: è consigliabile annaffiarle in caso di prolungata siccità, durante i mesi più caldi dell’anno. Durante i mesi freddi le annaffiature vanno sospese completamente. Gli esemplari adulti si accontentano delle piogge e possono sopravvivere per mesi anche senz’acqua


Terreno: prediligono terreni mediamente ricchi, molto ben drenati. Evitare i terreni umidi e molto pesanti. Nel porle a dimora è consigliabile lavorare bene il terreno, mescolando una buona quantità di sabbia o pietra pomice


Moltiplicazione:
si propagano utilizzando i semi contenuti nei frutti. La semina avrà più successo quanto più freschi sono i frutti d cui si estraggono i semi. Si consiglia di mantenere abbastanza umido il terriccio del semenzaio, fino a che le giovani pianticelle non abbiamo cominciato a sviluppare il fogliame


Parassiti e malattie: in genere vengono rovinate soltanto da gelate tardive, che macchiano vistosamente il fogliame, o da inverni particolarmente piovosi, che possono causare marciumi radicali




 

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