Tsuga (Abete del Canada)

Genere che comprende alcune conifere sempreverdi originarie dell'America settentrionale e dell'Asia. Sono alberi abbastanza longevi, che raggiungono i 10 - 20 m, a seconda della specie. Il fusto è eretto, e la chioma è conica, generalmente densa e ben sviluppata. La corteccia è grigio - verde e con il tempo tende a rompersi in scaglie, restando profondamente segnata. Le foglie sono aghi appiattiti, riuniti in gruppi di due, di colore verde scuro. Rimangono sull'albero due anni prima di cadere e crescono a spirale lungo i rametti. Il frutto è una piccola pigna tonda o leggermente ovale, contenente numerosi semi. Matura in circa 6 mesi e quindi cade, oppure rimane sull'albero per alcuni anni. Questa pianta viene spesso utilizzata per siepi o bordure, soprattutto nelle specie nane. Mal sopporta la salsedine e l'inquinamento


Esposizione:
porla in luogo con sole. Nelle zone a clima particolarmente caldo è bene riparare la pianta a mezz'ombra o all' ombra completa. Generalmente non teme il freddo, preferendo i climi temperati a quelli molto caldi. Si pongono a dimora indifferentemente in primavera o in autunno. Potare in primavera, questi alberi sopportano senza problemi anche le potature più vigorose


Annaffiature:
non amano la siccità, quindi in caso di lunghi periodi senza pioggia è bene annaffiare la pianta abbondantemente, almeno una volta ogni settimana. In primavera interrare alla base della pianta del concime organico. Se poste a dimora in terreni eccessivamente alcalini è bene fornire del sequestrene o del ferro alle piante, ogni 3 - 4 anni, per evitare lo scolorimento degli aghi


Terreno: predilige terreni ricchi, ben drenati ed a tendenza umida. La pianta non ama i suoli eccessivamente sabbiosi


Moltiplicazione: avviene per seme o per talea, in primavera


Parassiti e malattie:
talvolta gli acari e gli afidi possono colpire massicciamente la pianta




 

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