Tradescantia (Erba Miseria)

Fanno parte di questo genere circa sessanta specie di piante erbacee perenni, originarie dell'America centrale e meridionale. In genere hanno portamento prostrato o ricadente e si coltivano come piante da appartamento. Sviluppano fusti leggermente carnosi, che portano lunghe foglie ovali, o lanceolate, anch'esse carnose, di colore vario, verde - azzurro, ma anche variegate di bianco, giallo o rosa. In primavera inoltrata ed in estate all'apice dei fusti sbocciano piccoli fiori costituiti da tre sepali, di colore rosato o lilla, talvolta anche bianco. Si tratta di piante molto diffuse, solitamente coltivate in panieri appesi. Sono di facilissima coltivazione e possono sopravvivere anche con pochissimo nutrimento


Esposizione: prediligono posizioni luminose, ma lontano dai raggi diretti del sole. La gran parte delle specie teme il freddo, e si coltiva quindi in appartamento, con temperature minime superiori agli 8 - 10° C. Alcune specie possono sopportare il freddo, e si utilizzano come tappezzanti nelle aiole ombreggiate o semi ombreggiate. Nel caso di esemplari coltivati all'aperto può accadere che durante inverni molto rigidi le piante dissecchino completamente, per ricominciare a svilupparsi un primavera. Si sviluppa rapidamente, gli esemplari coltivati in piena terra possono anche diventare infestanti


Annaffiature: da marzo ad ottobre annaffiare quando il terreno è ben asciutto, queste piante sopportano senza problemi periodi di siccità anche prolungati. Durante i mesi freddi diradare le annaffiature. Durante il periodo vegetativo concimare ogni 40 - 45 giorni


Moltiplicazione: avviene per talea, o per divisione dei cespi. I rami ricadenti di Tradescantia producono spesso radici, nel toccare il substrato di coltivazione, ma anche aeree: piccole porzioni di fusto già radicate possono venire staccate dalla pianta madre, per dare origine a nuove piante in tempi abbastanza brevi


Terreno: utilizzare un buon terriccio bilanciato, mescolato a sabbia o lapillo, per aumentare il drenaggio


Parassiti e malattie:
raramente viene attaccata da cocciniglie e afide verde




 

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