Saxifraga

Questo genere riunisce un gran numero di piante erbacee perenni originarie delle zone temperate e delle zone artiche, esistono anche numerosissimi ibridi da giardino. Presentano caratteristiche abbastanza diverse, quindi sono state riunite in alcune famiglie, che riuniscono le piante con periodo di fioritura e necessità simili. Generalmente si presentano come dense rosette di foglioline verde chiaro, spesse e cuoiose, variamente lobate, di alteza variabile tra i 5 e i 15 cm, che tendono ad avere uno sviluppo tappezzante. In primavera producono steli carnosi, che portano uno o alcuni fiorellini di colore che può avere tutte le tonalità del rosa, dal bianco al rosa scuro


Esposizione: amano i luoghi molto luminosi, in pieno sole nelle stagioni fredde e tiepide, a mezz'ombra in estate. Non temono il freddo, mentre più facilmente temono i caldi intensi di luglio e agosto. Teme il freddo e viene solitamente coltivata in appartamento o in serra temperata


Annaffiatura: necessitano di abbondanti annaffiature. Evitare di lasciare asciugare il terreno, ma anche di inzupparlo troppo. In inverno diradare le annaffiature, lasciando anche asciugare il terreno per brevi periodi. In estate è consigliabile vaporizzare le foglie nelle giornate di caldo intenso con acqua distillata. Fornire concime per piante da fiore almeno 2 - 3 volte nel periodo da aprile a ottobre


Terreno: gradisce qualsiasi terreno da giardino purchè sia sciolto, ricco e ben drenato per evitare dannosi ristagni idrici. Solitamente vengono utilizzate nei giardini rocciosi


Moltiplicazione: in autunno si staccano i polloni che tendono a formare naturalmente, vanno fatte attecchire in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, quindi si rinvaseranno la primavera successiva. Si pongono a dimora in autunno, per una mogliore coltivazione si possono tenere in vaso anche per un paio d'anni


Parassiti e malattie: attenzione agli afidi e alla cocciniglia




 

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