Pinus Pinea

Conifera sempreverde, a crescita abbastanza rapida, originaria dei paesi che si affacciano sul mediterraneo. Ha fusto eretto, con corteccia rossastra, che si rompe in placche abbastanza grandi, di colore grigio - marrone. Le ramificazioni partono soltanto nella zona sommitale del fusto, dando origine ad un'ampia chioma tondeggiante, che con il tempo assume una caratteristica forma ad ombrello. Le foglie sono aghiformi, unite due a due, lunghe 10 - 15 cm, di colore verde grigiastro. Le infiorescenze maschili sono piccole, di colore giallastro. Le infiorescenze femminili sono costituite da grandi pigne verdi, che divengono legnose a maturazione liberando i semi. Si tratta di semi oleosi, con guscio legnoso, chiamati pinoli: è l'unica conifera da cui si ricavano quantità significative di pinoli. Sulle coste italiane si vedono molti pini domestici, poiché sono stati utilizzati in molte zone per consolidare i litorali


Esposizione: amano le posizioni con sole. Non temono molto il freddo, anche se non sono indicati per le regioni alpine. Sono molto adatti come alberi ombreggianti o nelle alberature stradali, vista l'adattabilità alla siccità ed all'inquinamento. Non temono i forti venti e la salsedine


Annaffiature: sono molto resistenti alla siccità. In genere si accontentano delle piogge, anche se è bene annaffiare abbondantemente i giovani esemplari al momento dell'impianto


Terreno: necessitano di terreni molto ben drenati, sabbiosi ed anche rocciosi. In alcuni paesi vengono detti pini delle rocce. In genere mostrano di potersi adattare anche in condizioni estreme, non amano però i terreni umidi e i ristagni idrici in generale


Moltiplicazione: avviene in genere per seme, in primavera. Le giovani piantine hanno un apparato radicale molto delicato, è bene coltivarle in vaso per alcuni anni prima di porle a dimora. E' abbastanza difficile ottenere piantine da seme, vista la fragilità dei giovani esemplari, che vengono attaccati facilmente da parassiti o da malattie. Generalmente si procede alla propagazione per talea, in primavera o in estate inoltrata


Parassiti e malattie: talvolta può essere colpito da processionaria o dall'afide del cedro




 

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