Phoenix Canariensis (Palma delle Canarie)

Ha lo sviluppo di un albero. In inverno assume una colorazione verde. E' di taglia media e può raggiungere i 5 m di altezza. Mantiene la foglia in inverno. Sviluppa lunghe fronde arcuate. Il portamento è quello tipico delle palme, con un fusto abbastanza eretto nella parte bassa, che porta una chioma arcuata


Concimazione: le alberature non necessitano di essere concimate troppo spesso. In genere si arricchisce il terreno al momento dell'impianto, quindi si interviene ogni 2 - 3 anni, in autunno o a fine inverno, mescolando al terreno del concime organico


Annaffiatura: i giovani esemplari, da poco messi a dimora, necessitano di più cure rispetto agli esemplari adulti: con il passare degli anni lo sviluppo di un buon apparato radicale consente alla pianta di accontentarsi delle piogge, senza la necessità di ulteriori annaffiature. Si consiglia di lasciare il terreno prevalentemente asciutto, annaffiando sporadicamente, ogni 4 - 5 settimane. Se le piogge sono intense ed il clima abbastanza freddo possiamo diradare ulteriormente le annaffiature. Si utilizzano solitamente 1 - 2 secchi d'acqua


Esposizione: è una pianta rustica, che non teme il freddo invernale, anche quando le minime notturne sono molto basse. Durate l'inverno le giovani piante possono necessitare di una leggera protezione dal vento o dal freddo. Nel mettere a dimora esemplari molto giovani, con il fusto sottile, provvediamoli di un alto tutore che li mantenga eretti. Necessita di essere esposta ai raggi diretti del sole


Trattamenti: durante i mesi freddi molti patogeni svernano nel terreno, ai piedi delle nostre piante. Trattiamo con particolare cura le piante colpite da ticchiolatura o da bolla, praticando un trattamento anticrittogamico ad ampio spettro, da vaporizzare anche sul terreno. Raccogliamo e distruggiamo le foglie delle piante malate


Terreno:
poniamo a dimora questi alberi in terreno soffice e profondo, molto ben drenato




 

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