Persea (Avocado)

Albero tropicale sempreverde, originario dell’America centrale. Viene da secoli coltivato in gran parte delle zone tropicali del mondo: in America settentrionale e meridionale, in Africa, Australia, Asia, Nuova Zelanda e sulle coste del mediterraneo. Ha chioma densa e fitta, tondeggiante e fusto eretto, si tratta di alberi molto longevi, che possono raggiungere i 9 - 18 metri di altezza nel corso degli anni. Il fogliame è ovale, di colore verde scuro, liscio e lucido, dall’aspetto ceroso. I fiori sbocciano dall’inizio della primavera fino ad estate inoltrata, sono piccoli, poco appariscenti, riuniti in racemi che ne contano migliaia, di questi solo alcuni verranno impollinati. La fioritura di lunga durata permette alla pianta di portare i frutti per un prolungato periodo di tempo: maturano dall’estate fino alla fine dell’autunno. I frutti sono drupe, simili a grosse pere, lunghe dai 10 ai 25 cm, di colore vario, dal verde scuro fino al porpora nerastro. La buccia può essere liscia o rugosa. La polpa è compatta e dolce, burrosa, di colore giallo chiaro, talvolta verde chiaro. Non maturano quando sono attaccati alla pianta, in genere necessitano di alcune settimane per maturare dopo essere stati raccolti. Esistono centinaia di varietà, con frutti particolarmente grandi, o particolarmente saporiti. Per favorire l’impollinazione nei frutteti coltivati in genere si pongono a dimora almeno due varietà differenti. Si consumano crudi, in insalata o salse, ma si utilizzano anche per preparare particolari ricette di origine centro americana


Esposizione: prediligono le posizioni con sole. Possono sopportare brevi gelate di lieve entità, anche se è consigliabile coltivarli in luogo preservato dal gelo e dal vento freddo, che potrebbe causare la perdita dei frutti. Vengono coltivati anche come piante da appartamento in vaso, in questo caso ricordiamo di evitare gli eccessi di annaffiature e di vaporizzare spesso il fogliame


Annaffiature: possono sopportare senza problemi la siccità. Gli esemplari giovani vengono annaffiati frequentemente, evitando gli eccessi e l’acqua stagnante


Terreno: si adattano abbastanza bene a qualsiasi terreno, purché sia ben drenato. Non amano i terreni eccessivamente acidi o argillosi, prediligendo terreni sciolti ed abbastanza ricchi di materia organica


Moltiplicazione: avviene generalmente per seme. I grossi semi si trovano all’interno del frutto, ed hanno una germinabilità abbastanza breve. Le piante di interesse commerciale vengono propagate praticando degli innesti, poiché non sempre le piante prodotte da seme producono frutti identici a quelli della pianta madre


Parassiti e malattie: temono il marciume radicale e lo sviluppo di muffe o funghi nei pressi del colletto, favoriti dall’eccesso di annaffiature e dall’acqua stagnante. In coltivazione vengono spesso attaccati da insetti defogliatori e dalle mosche della frutta




 

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