Hamamelis (Amamelide)

Arbusto o piccolo albero deciduo originario degli Stati Uniti e del Canada. A crescita medio veloce, può raggiungere i 2 - 3 m di altezza, tendendo comunque a crescere in larghezza. Questa pianta molto decorativa viene spesso trascurata nei giardini, ma è molto utilizzata in erboristeria e nell'industria cosmetica per le sue proprietà. E' una pianta molto decorativa, soprattutto perché i fiori sbocciano in pieno inverno, tra dicembre e febbraio, e la fioritura solitamente dura fino all'inizio della primavera. I fiori, delicatamente profumati, sono di colore giallo dorato, ocra o rossi, sbocciano riuniti in piccoli mazzetti, e sono caratterizzati da quattro petali e quattro sepali nastriformi, penduli, che tendono ad arrotolarsi con il freddo. In primavera la pianta si ricopre di delicate foglie grigio - verdi, ricoperte da una soffice peluria. Dall'Asia provengono delle specie a fiori più grandi, che presentano anche una decorativa colorazione autunnale delle foglie, che ai primi freddi divengono color albicocca


Esposizione: preferisce le posizioni con sole, ma si adatta bene anche in luoghi a mezz'ombra. Non teme il freddo, più facilmente teme il caldo delle estati torride, in luglio e agosto è spesso opportuno ombreggiare la pianta, per evitare che soffra troppo il caldo e la siccità. Quando si sceglie il sito in cui collocare questo arbusto è bene ricordare che tende a crescere molto in larghezza. Non preoccupiamoci se per i primi tempi sembrerà non crescere, poiché può impiegare anche alcuni anni per ambientarsi al luogo in cui è stato interrato


Annaffiature: questa bella pianta da giardino necessita di abbondanti quantità d'acqua, soprattutto nel periodo che va da aprile a settembre. A cominciare dalla fine delle gelate è bene tenere controllata l'umidità del terreno, provvedendo ad aumentarla nel caso in cui asciughi troppo. In autunno è bene interrare una buona quantità di concime organico ai piedi dell'arbusto


Terreno: preferisce terreni acidi, anche se spesso si adatta anche in terreni argillosi, l'importante è che siano soffici, ricchi di humus e molto ben drenati. Se la terra del nostro giardino presenta un valore di ph troppo alcalino è opportuno riempire la buca in cui si intende interrarla con un buon terriccio per piante acidofile, questo accorgimento migliorerà sicuramente lo sviluppo della pianta, anche se è consigliabile ripetere l'operazione a distanza di alcuni anni, scalzando la pianta e fornendo ulteriore terriccio acido


Moltiplicazione: nel periodo di maggio - giugno è possibile prelevare delle talee, che vanno fatte radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, le nuove piantine vanno tenute in vaso in luogo riparato per almeno due anni prima di essere messe a dimora. Ai fiori succedono in primavera dei piccoli frutti marroni, al cui interno possiamo trovare dei piccoli semi neri, possiamo conservarli in luogo freddo e seminarli la primavera successiva, la germinazione è abbastanza alta, ma è consigliabile attendere almeno 3 - 4 anni prima di porre le piantine a dimora


Parassiti e malattie: questa pianta è abbastanza rustica e difficilmente viene attaccata da parassiti e malattie. Come molte piante acidofile soffre facilmente di clorosi ferrica




 

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