Acanthus mollis (Acanto)

Pianta erbacea perenne si notevoli dimensioni che produce fusti fioriferi al centro di una grossa rosetta di foglie

 

 

Le foglie: sono glabre, grandi e profondamente divise, con lamina verde brillante a contorno ovato, lunghe fino a 60 cm e lungamente picciolate. I fiori lunghi fino a 30 cm sono raccolti in una lunga spiga cilindrica. Calice diviso completamente in due labbra spatolate col labbro superiore più grande a cappuccio. Corolla costituita da un solo labbro visibile trilobato, bianco roseo, di 4,5x3,5 cm. Gli stami sono 4. Al fianco dei fiori sono grandi bratte lunghe sino a 4 cm ovali con denti spinosi ai margini e all’apice. Il frutto è una capsula bivalve ad apertura esplosiva, con due grossi semi per volva, bruno - nero che vengono proiettati a distanza

 

 

Distribuzione, habitat, fioritura: regione mediterranea occidentale e centrale in Italia e comune lungo le coste. Vive in luoghi freschi, umidi e ombrosi, praterie e bordi stradali fino a 700 m dove fiorisce da marzo a giugno

 

 

Proprietà ed usi: pianta astringente, detergente, emolliente, vulneraria. Tutta la pianta contiene molte sostanze mucillaginose per cui veniva prescritta contro le infiammazioni dell'intestino, gli eritemi, le punture di insetti (ragni) e contro la tubercolosi. Le foglie fresche e triturate si utilizzano sotto forma di cataplasma per curare le infiammazioni della pelle, invece sotto forma di infuso si utilizza come emolliente

 

 

Curiosità: pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciate, di grande effetto decorativo, che trovò nell’architettura antica un vasto impiego, sia nel capitello corinzio, del quale costituisce l’elemento figurativo dominante, che nel capitello composito e nei fregi




 

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