Crassula (Erba di Giada)

Questo genere comprende circa trecento specie di piante succulente, originarie dell’Africa meridionale. Esistono specie che possono raggiungere dimensioni cospicue, come specie di dimensioni molto ridotte. Le forme possono essere le più diverse. In tardo autunno molte specie producono piccoli grappoli di fiorellini bianchi o giallastri. Esistono anche cultivar e ibridi, con forme stravaganti o colori particolari


Esposizione: si adatta a vivere in serra e in appartamento, ma nelle più zone calde può essere coltivata anche all’esterno, in luogo molto luminoso e con sole. Il terreno, in quest’ultimo caso, deve essere sciolto e ben drenato, composto per i 2/3 da terriccio e per 1/3 da sabbia o ghiaia. Se coltivata in vaso, è bene ricordare che la dimensione di questo deve essere commisurata alle dimensioni della pianta. Ogni due anni è necessario procedere al rinvaso. Con sviluppo ramificato necessitano talvolta di potature, per mantenere la chioma più compatta e per evitare che le foglie pesanti causino l'arcuarsi dei rami. Ogni 30 - 35 giorni è consigliabile fornire alle piante un concime specifico per piante succulente, mescolato all'acqua delle annaffiature, che devono essere abbastanza abbondanti da marzo a ottobre, meno frequenti durante i mesi freddi, attendendo sempre che il terriccio sia perfettamente asciutto tra un'annaffiatura e l'altra


Moltiplicazione: la moltiplicazione può avvenire per talee di foglie (periodo: primavera o estate) oppure per mezzo di talee di fusti (la cui lunghezza deve essere compresa tra i 5 - 8 cm. Periodo: maggio-luglio), se si tratta di specie con il fusto particolarmente sviluppato, come nel caso dalla Crassula arborescens


Parassiti e Malattie: la malattia più diffusa, soprattutto per le specie cespitose, è la muffa grigia, che può comparire a causa di un cattivo drenaggio o di annaffiature troppo abbondanti e che si presenta come patina giallastra sulle foglie. Un eccesso di acqua può anche provocare il marciume delle radici, in seguito alla quale gli apici seccano e la pianta muore. Spesso vengono colpite dalla cocciniglia e dagli acari




 

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