Corylus (Nocciolo di Costantinopoli)

Albero di media grandezza, a foglie caduche, originario dell'Asia, Mediterranea. Ha fusto eretto, con rami simmetrici, e chioma piramidale, molto regolare, e può raggiungere i 12 - 15 metri di altezza. La corteccia è grigio - marrone, liscia negli esemplari molto giovani, tende a fessurarsi in modo appariscente con il passare degli anni, ed anche a rompersi in scaglie, mostrando la corteccia inferiore, di colore arancione. Le foglie sono tondeggianti, di colore verde scuro, leggermente rugose, con margine seghettato, diventano gialle in autunno, prima di cadere. Alla fine dell'inverno produce infiorescenze maschili allungate, giallastre, ed infiorescenze femminili tondeggianti, di colore giallo - verde, con stami rossi. In estate produce grosse noci, riunite in gruppi di quattro o cinque, avvolte in lunghe brattee cartacee ricoperte da morbide spine. Questi alberi hanno crescita molto lenta, e possono rimanere per molti anni al di sotto dei 5 - 6 metri


Esposizione: questa pianta si adatta a qualsiasi esposizione, preferendo però il pieno sole. Non teme il freddo e può sopportare temperature di molto al di sotto dello zero. E' adatto nelle alberature stradali poichè sopporta benissimo l'inquinamento


Annaffiature: questi alberi si accontentano delle piogge, possono sopportare senza alcun problema la siccità, soprattutto se si tratta di esemplari a dimora da molto tempo


Terreno: hanno il grande pregio di svilupparsi in qualsiasi terreno, anche in caso di terreni molto poveri e aridi. Prediligono i substrati ben drenati, ricchi e profondi


Moltiplicazione: avviene per talea, utilizzando piccole porzioni dei giovani rami, che vanno fatte radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. E' anche possibile seminarne i frutti


Parassiti e malattie: in generale queste piante non vengono colpite da parassiti o da malattie




 

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