Cleistocactus (Cleistocacto)

Originaria dell'Argentina e della Bolivia. E' una pianta grassa da coltivare in casa o in serra. Ha sviluppato fusti e spine per prevenire eccessive perdite d'acqua e per scoraggiare i suoi nemici dal togliergli la riserva di umidità utile per la sua sopravvivenza


Il fusto: eretto, verde chiaro, ha un diametro di 5 - 8 cm con 25 costolature basse e può raggiungere un'altezza di m 1,80. Le areole ravvicinate hanno 30 setole bianche, simili a capelli e da 3 - 4 spine gialle chiare o bianche, che conferiscono al cactus un aspetto lanoso

 

I fiori: sono tubulosi, di colore rosso scuro, lunghi 8 - 9 cm, compaiono in luglio, agosto all'apice dei fusti


Esposizione: molto luminosa e con sole


Temperatura: le esigenze sono: 10 - 15 gradi centigradi dalla primavera all'autunno e di 7 - 10 gradi in inverno. L'eccessivo calore in inverno potrebbe deformare il fusto


Annaffiature: fra aprile e giugno aumentare sia l'umidità che la quantità di acqua, bagnando quando il terriccio è asciutto e con acqua tiepida. Ridurre a metà estate e, dopo metà ottobre, tenere il terriccio quasi asciutto, garantendo l'umidità necessaria per non far afflosciare il fusto


Concimazioni: concimare con fertilizzante ad alto contenuto di carbonato di potassio una volata al mese, durante i mesi caldi


Rinvasature: rinvasare ogni primavera utilizzando due parti di terriccio a base di terra grassa e una parte di sabbia grossa. Se la pianta è adulta cambiare il terriccio in superficie anziché rinvasare




 

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